Sabato 28 dicembre, la società „ Eisturm Rabenstein“ ha avuto due occasioni per celebrare altrettanti avvenimenti significativi per la propria sportiva. Da una parte i dieci anni dalla nascita, dall’altra attesissima inaugurazione del nuovo edificio societario. Una struttura multifunzionale attesa da parecchio tempo.
La storia rimane e per risalire alla lunga arrività della società “Eisturm Rabenstein” bisogna tornare al novembre del 2003. In quel periodo, Florian Lanthaler e Reinhard Graf si recarono presso la ditta bolzanina Niederstätter per acquistare una gru vecchia. Il primo passo concreto verso l’inizio di una nuova avventura. Perché la gru edile a bandiera, la classica tanto per intenderci, venne ricoperta di ghiaccio e a Corvara in Val Passiria, partì la tradizione dell’arrampicata su ghiaccio. La torre di ghiaccio di Corvara è uno degli impianti più spettacolari d’Europa. Nell’intero arco alpino non ci sono strutture paragonibili. Ci sono allestimenti che vengono utilizzati per varie gare, ma su questi non è possibile allenarsi la sera sotto la luca artificiale. La torre di ghiaccio a Corvara ha vari percorsi con diversi livelli di difficoltà e sarà protagonista della Coppa del Mondo, in programma dal 7 al 9 febbraio prossimi, antipasto del grande appuntamento con i Mondiali del 2015.
La gru ha scritto la storia, ma per guardare al futuro, è sempre importante aggiornarsi e concretizzare nuovi programma. Sabato 28 dicembre ecco un nuovo passo concreto: l’inauagurazione a Corvara del nuovo edificio di sostegno. Uno spazio di 500 metri quadrati, al cui interno vengono ospitati uffici, spogliatoi, un garage e inoltre vi si possono trovare gli spazi idonei per il deposito dei materiali e dell’attrezzatura. I lavori, iniziati la scorsa estate e supportati concretamente dal punto di vista economico dal comune di Moso, sono terminati dopo appena sei mesi e adesso a Corvara, il tanto auspicato centro polifunzionale è diventato realtà.
Un passo fondamentale per il futuro
E’ entusiasta ed orgoglioso il sindaco di Moso in Passiria Willi Klotz: “E’ un’opera molto importante – dice – che permetterà all’Eisturm Rabenstein di lavorare a progetti importanti per il futuro. E’ un’associazione che ha fatto tanti in dieci anni, noi abbiamo seguito la loro crescita, supportandone l’attività, come dimostrato dalla creazione di questa nuovissima struttura. E’ un passo importante e come amministrazione siamo lieti di avere dato il notro contributo per la realizzazione di questo nuovo centro polifunzionale”.
Reinhard Graf, fondatore e presidente della società, è emozionato e in compagnia del parroco Oswald Kuenzer, ha inaugurato e benedetto il nuovo centro, ripensando ai primi passi mossi diecci anni orsono. Ora c’è un Giubileo da festeggiare con felicità ed orgoglio. “Festeggiare una ricorrenza così importante con l’inaugurazione di questa nuova struttura è quasi un sogno – dice – ripensando ai primi anni di attività e a quando siamo partiti, con l’obiettivo di crescere e creare un progetto a lungo termine. Siamo felici, ora la nostra struttura fa un passo in avanti molto significativo”
Per gli appassionati, intanto, il momento di cimentarsi nella torre di ghiaccio deve ancora arrivare. Le temperature troppo alte rendono infatti impossibile la produzione del ghiaccio necessario a ricoprire tutti gli elementi dell’impianto. Basteranno alcune notti fredde e tutto sarà pronto, ma ci vorrà ancora un po’ di pazienza.
Coppa del Mondo dal 7 al 9 febbraio 2014
A Corvara è tutto pronto per la Coppa del Mondo di arrampicata su ghiaccio artificiale. Si tratta del secondo anno consecutivo che la località della Val Passiria ospita l’evento del circuito internazionale. La manifestazione verrà aperta con una cerimonia mondana, ospitata in piazza Terme a Merano, nella giornata di venerdì 7 febbraio. Il giorno successivo si inizierà invece a gareggiare: ad aprire il programma saranno le qualificazioni della competizione di difficoltà, seguite, in serata, dalle prove decisive della disciplina velocità. Domenica, poi, si torna a gareggiare per la prova di difficoltà, che proporrà semifinali e finale.