Bolzano/Corvara 7 febbraio 2016 – Lo stato più grande del mondo per estensione ha dominato nella lotta per i titoli mondiali di arrampicata su ghiaccio delle classi U22, U19 e U16 a Corvara. Quattro ori su sei nella specialità difficoltà e tutti i titoli iridati nelle prove di velocità sono andati alla Russia.
Domenica pomeriggio, durante le premiazioni sotto la torre di ghiaccio di Corvara, gli inni nazionali sono stati suonati per ben 12 volte. Per 10 volte in fondo alla Val Passirio si è sentito l’inno russo, in onore dei nuovi campioni del mondo Ilia Kurochkin (U16, lead uomini), Iuliia Filateva (U16, lead donne), Valeriia Bogdan (U19, lead donne), Alena Kochebaeva (U22, lead donne), Nikita Glazyrin (U16, speed uomini), Elizaveta Malygina (U16, speed donne), Vadim Malshchukov (U19, speed uomini), Valeriia Bogdan (U19, speed donne), Vladimir Kartashev (U22, speed uomini) ed Ekaterina Koshcheeva (U22, speed donne).
La dominanza di questo paese dall’enorme estensione geografica è stata spezzata solo due volte, da due arrampicatori svizzeri. Lukas Götz ha conquistato il titolo iridato nella specialità difficoltà categoria U19, il suo compatriota Kevin Huser nella stessa specialità nella classe U22. È stata l’unica gara in cui nessun russo è riuscito a salire sul podio.
Tre “medaglie di legno” all’Alto Adige
Gli arrampicatori altoatesini hanno mancato per un pelo il podio per ben tre volte. Il 15enne di Corvara Christof Pfitscher (U16) si è classificato quarto in entrambe le specialità, David Prantacher (U19/Val Passirio) nella specialità lead.
“I Campionati Mondiali Giovanili sono stati un finale glorioso per due settimane di duro lavoro. Abbiamo assistito a gare estremamente emozionanti. Peccato che gli atleti locali abbiano mancato il podio. Desidero comunque congratularmi con tutti gli atleti per le prestazioni dimostrate, e colgo anche l’occasione per ringraziare tutti i volontari e in particolare i ragazzi della nostra associazione Eisturm Rabenstein per il loro instancabile impegno durante le ultime settimane. Insieme, con la Coppa del Mondo e i Mondiali Giovanili siamo riusciti a mettere in piedi due grandi eventi a livello internazionale”, ha concluso il direttore del CO Reinhard Graf.
UIAA_World_Youth_Cahmpionships_Rabenstein_LEAD_07_02_2016 UIAA_World_Youth_Cahmpionships_Rabenstein_SPEED_07_02_2016.pdf UIAA_World_Youth_Cahmpionships_Rabenstein_TEAM_Ranking_07_02_2016.pdf